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La storia dello sviluppo delle arti sceniche nel Messico ha radici antiche, che risalgono all'epoca preispanica e che si sviluppano poi nell'epoca della Colonia. Nel Novecento alcuni generi importati dall'Europa assunsero personaggi e contenuti messicani e integrarono un linguaggio popolare: emersero così autori, registi e attori che diedero vita a una vera e propria tradizione, sia nelle forme originarie che in quelle più innovative e sperimentali. Il teatro degli inizi del nuovo millennio continua a mostrare questa vitalità, sia nella continuità di queste attività collettive che nella prolifica produzione di autori e autrici di diverse generazioni. Ne offriamo una sintetica mostra in questa antologia, che è dedicata però al solo genere del monologo. Nelle opere degli autori selezionati si ritroveranno temi già presenti in tutta la storia del teatro messicano, ma con nuove e trasgressive modalità di realizzazione. La varietà e la qualità dei testi testimoniano la forza e il perdurare di una tradizione che mantiene comunque e sempre una relazione molto stretta con una società dalle innegabili contraddizioni e dalle enormi potenzialità. Autori: Leonor Azcárate, Edgar Ceballos, Jaime Chabaud, Jorge Fábregas, Efraín Franco Frías, Teofilo Guerrero, Estela Leñero, Marcela Magdaleno Deschamps, Dante Medina, Ángel Norzagaray, Alejandro Ostoa, Francisco Javier Reyes, José Ruiz Mercado, Hugo Salcedo, Antonio Toga, Gabriela Ynclán.